Bologna

Regione, scontro Pd-grillini sul wifi nelle scuole

Il consigliere Sassi (M5s) chiede di toglierlo, il dem Paruolo replica: "Allora bisognerebbe evacuare tutte le grandi città"

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"Togliere il wifi dalle materne ed elementari". Torna alla carica il consigliere regionale del movimento 5 stelle in Emilia-Romagna, Gian Luca Sassi, nel corso del dibattito sui vaccini che si è svolto oggi in assemblea legislativa. 'Stuzzicato' dal collega Pd Giuseppe Paruolo, Sassi è tornato all'attacco. "La battaglia al wi-fi è sulla materne e le elementari. Dubito che un bambino di quell'età abbia bisogno del tablet, se lei Paruolo ha ricerche conclusive sul fatto che le basse emissioni non siano dannose le leggo volentieri". La proposta grillina è dunque "evitare l'esposizione in fase di crescita". Ma l'invocazione contro il wi-fi del principio di precauzione ha trovato lo stop (sarcastico) della maggioranza di centrosinistra che amministra la regione.
"Allora- ha osservato ancora Paruolo- bisognerebbe evacuare tutte le grandi città perchè hanno emissioni superiori a quelle che si registrano nelle scuole che hanno il wi-fi". Il wi-fi, chiarisce il consigliere che come assessore a Bologna aveva condotto la battaglia contro l'elettrosmog, ha emissioni elettromagnetiche "paragonabili a quelle di un normale cordless".